I temi più rilevanti affrontati nell’ultimo consiglio comunale del 15 ottobre, a fronte delle interrogazioni dei consiglieri di minoranza, sono stati tre: la gestione dei rifiuti, il progetto casa di riposo e il progetto piscina.

In sede di ultimo consiglio Comunale,  si è discusso in merito alla mozione di minoranza su cui si chiedeva lo stato d’avanzamento circa tre progetti in atto. Brevemente riportiamo la risposta letta dal Sindaco in sede di Consiglio invitando tutti gli interessati a prendere visione della risposta che trovate a fondo pagina.

1) Stato di avanzamento “gestione dei rifiuti”

Il primo ha trattato l’argomento dei rifiuti, dove il sindaco e la maggioranza hanno spiegato il motivo per cui hanno concordato lo slittamento del servizio al 1 Gennaio 2025, facendo una considerazione sulle opportunità e inopportunità dell’attuale contratto che vincola il Comune di Comunanza al servizio per 15 anni. Su questo punto si è ribadito l’impegno alla sistemazione delle piazzuole (8 piazzole sono da progetto previste su proprietà private e a queste va dunque data ricollocazione), per poi iniziare nella metà di novembre dei test accompagnati da una giusta comunicazione per prepararci al meglio all’inizio del servizio definitivo all’1 Gennaio 2025.

2) Stato di avanzamento progetto “casa di riposo”

Il secondo tema riguarda la casa di riposo, dove la maggioranza ha spiegato che da progetto – finanziato con un mutuo trentennale di 3,5 milioni di euto – la struttura prevede 25 posti per patologie particolari e solo 9 a casa di riposo, non configurando quindi una casa di riposo in senso vero e proprio come comunicato alla popolazione in precedenza.

L’attuale maggioranza ha espresso preoccupazione per tale progetto in considerazione dell’oneroso mutuo che oggi il Comune di Comunanza si trova a sostenere per dare un servizio i quali benefici saranno in realtà molto concentrati, e scarsamente diffusi alla popolazione.

3) Stato di avanzamento progetto “Piscina”

Il terzo tema trattato ha riguardato il progetto della piscina coperta finanziato dal Cis per 1.880.000,00 euro. Il progetto è già stato appaltato – tuttavia da progetto mancano i costi relativi agli interni, almeno 150.000.00 euro e ai pannelli fotovoltaici.
Oltre a ciò – dato estremamente importante – l’approfondimento condotto sinora non ha rinvenuto alcuno studio di prefattibilità economica che avesse accompagnato o anticipato lo che quantifica i costi di gestione; studio che ci si attendeva fosse stato fatto prima di appaltare il progetto. Su tale punto la maggioranza ha chiesto spiegazioni per una tale mancanza, ritenendo grave che il progetto sia stato appaltato senza avere informazioni circa la sostenibilità economica della struttura. Su questo punto la minoranza non ha fornito spiegazioni plausibili, difendendo la scelta di commissionare lo studio solo in un secondo momento, e ritenendo che lo studio di prefattibilità economica non fosse necessario a monte della gara.
Questo è il motivo per cui l’attuale amministrazione ha chiesto uno studio di prefattibilità economica ad una società tra le più titolate d’Italia, per provare a modificare in corsa il progetto e renderlo sostenibile (sperando che questo sia in qualche modo possibile).

Per le risposte integrali potete visitare il blog del sindaco ai seguenti link:
Risposta sulla gestione dei rifiuti ->
Risposta su casa di riposo e piscina ->